VISIONE DI UN'OPERA

Titolo: Rose&Frodo
Autore: Kiara Basile
Inserita: 16/10/2003

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-Ma infondo cosa siamo noi, Frodo?- disse Rose una sera stringendosi nell’abbraccio di Frodo, -Suppongo dovremmo prima chiarire cosa siamo l’uno per l’altra- rispose il ragazzo, -Allora, cosa sono io per te?- disse dolcemente la ragazza, -Prima tu- dichiarò in tono scherzoso Frodo, -No, prima tu- rispose a tono la ragazza, -Tocca a te Rose- disse sorridendo Frodo, -Solo che ho paura di influenzare quello che dirai…- disse Rose seriamente abbassando gli occhi, Frodo, accarezzandole i capelli biondi le rispose –Non succederà-, -Giuri?- domandò Rose alzando gli occhi e trovandosi a faccia a faccia con quelli azzurri del ragazzo, -Giuro- rispose lui. –Allora- cominciò Rose –Cosa sei tu per me…sei un po’ il mio ragazzo-amico, sei quello con cui ballo, quello che mi viene a prendere da scuola quando non c’è John, quello con cui passo la notte abbracciata quando mi sento sola e so che non ci proverà, quello che mi bacia come un amico anche se sulle labbra…non riesco a spiegarmi, sei il ragazzo a cui voglio un mare di bene, da cui mi lascio baciare anche se non lo amo e sono già fidanzata con un altro, e che a mia volta ho voglia di baciare…-, -In pratica sono un po’ come il sostituto del tuo ragazzo- disse frodo, -No, tu non sei il sostituto di John perché lui è il mio ragazzo, lui è il ragazzo che amo, quello che aspetto con impazienza la sera, quello che, per salvargli la vita, darei la mia. Tu sei il mio amicone, forse un po’ di più, ti voglio un bene dell’anima, ma è tutta amicizia, anche se ti bacio i miei sono baci da amica. Ora tocca a te- rispose rose. Frodo allentò un poco il suo abbraccio, abbassò le sue palpebre sui suoi occhi di zaffiro e sospirò, poi, risaperti gli occhi, guardando fissa nei suoi occhi verde smeraldo Rose, cominciò a parlare –Ti ho promesso che le tue parole non avrebbero influenzato quello che ti avrei detto sui miei sentimenti per te, ti confesso che questa promessa è difficile da mantenere ma devo farcela. Tu non sei un’amica per me, o meglio, non solo. A te direi tutto e fino ad ora l’ ho fatto, tranne che sei più di un’amica per me. Sei la mia migliore amica ma anche la ragazza con cui vorrei passare ogni notte, ogni giorno, ogni tramonto ed ogni stella cadente da qui all’eternità-. Seguì un silenzio e poi Frodo continuò –Sempre che tu voglia-. Rose si sentì inquieta, all’improvviso il suo migliore amico era diventato un ragazzo, allontanò le labbra dalle sue e disse -Mi stai dicendo che tutte queste notti aspettavi solo di poterci provare?-, -No, tranquilla, non intendevo questo, intendevo che ti voglio così tanto bene da credere di essermi innamorato di te e da desiderare di stare per sempre con te, non fraintendere, non innamorato nel modo classico per cui s’intende la parola amore, ma per un senso mio, io non sto bene se non ci sei tu ma non ti desidero come un innamorato desidera l’amata, sei molto bella, simpatica, dolce, intelligente e non credevo, appena ti ho vista, che avrei resistito al tuo fascino ma poi…Ti ho conosciuto meglio e mi sono innamorato di te nel senso che mi manchi quando non ci sei, solo che non mi mancano i tuoi baci e le tue coccole, anche se mi piace quando me li dai, ma la sintonia che c’è tra noi, è per me una cosa unica e irripetibile con nessun’altra, senza di te mi sento come il cielo senza la più bella stella e, quando i tuoi occhi si specchiano nei miei, la stella più luminosa riesce a vincere la nube che la oscurava e a brillare di nuovo. Mi hai rubato cuore e anima-. Rose rimase in silenzio, chiuse gli occhi e diede uno dei suoi più dolci baci sul naso a Frodo, lui allora, quando lei ripose la testa sul cuscino, cominciò a baciarla dolcemente sul collo e sul viso, poi aprirono gli occhi e si trovarono improvvisamente così vicini da toccarsi, con gli occhi dell’uno attaccati a quelli dell’altra, Frodo sorrise, Rose anche, e si scambiarono il bacio più bello che si fossero mai dati.

 

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